Annalisa Minetti nasce il 27 dicembre del 1976 a Rho, in provincia di Milano. Dopo aver studiato danza da bambina, a quindici anni scopre il mondo della musica, anche grazie al sostegno dello zio Michele, che era stato un cantante negli anni Sessanta. Voce solista di un duo, inizia a esibirsi tra Cremona e Crema in diversi piano bar, cantando brani di Celine Dion, Ray Charles e Prince ma soprattutto di Aretha Franklin, la sua interprete prediletta.
Dopo essersi diplomata in ragioneria, partecipa a Sanremo Giovani con i Perro Negro, nel 1995: il singolo “Metti un lento”, tuttavia, non passa la selezione che dovrebbe aprire le porte della sezione “Nuove proposte” di Sanremo Giovani. Mentre il gruppo decide di sciogliersi, Annalisa scopre di essere affetta da una grave forma di degenerazione maculare e retinite pigmentosa: patologie che la condurranno a una cecità sempre maggiore, fino a permetterle di vedere unicamente luci e ombre.
Dopo aver posato per un fotoromanzo del periodico “Nous Deux”, edito in Francia, riprende la carriera di pianobar, quando il talent scout Vito Elia la nota e la propone per Miss Lombardia. Il concorso di bellezza viene vinto in scioltezza, e così la Minetti si ritrova catapultata a Miss Italia.
La giovane rhodense approda a Salsomaggiore Terme nel 1997, anche se la sua partecipazione non manca di suscitare polemiche, proprio a causa della sua parziale cecità immediatamente messa in evidenza dai giornali. Diventata famosa ancora prima della finale, Annalisa tuttavia arriva solamente sesta a dispetto dei favori dei pronostici iniziali: conquista, in ogni caso, il titolo di “Miss Gambissima”.
L’anno successivo, la ragazza milanese decide di riprovarci con Sanremo. Grazie al brano “L’eroe sei tu”, cover in italiano di una canzone di Mariah Carey, passa la selezione di Sanremo Giovani, approdando pertanto al Festival di Sanremo, dove, con la canzone “Senza te o con te” (scritta da Paola Palma e Massimo Luca), vince la sezione “Nuove proposte”.
Quell’anno il regolamento prevede che i primi tre classificati tra le “Nuove Proposte” entrino nella gara dei Big: e così la Minetti a sorpresa vince anche tra i “grandi”, davanti ad Antonella Ruggiero.
Grazie al successo all’Ariston, la Minetti ha la possibilità di pubblicare il suo primo disco, edito da Sony Music: si chiama “Treno blu”, ma raccoglie un tiepido riscontro. Un tour che la porta in giro in tutta Italia precede un viaggio in Cile, dove la cantante prende parte al Festival di Vina del Mar, in occasione del quale riceve il riconoscimento “Arancia d’Oro”. Mentre in Italia il disco sfiora le 50mila copie, “Treno blu” viene pubblicato anche in un’edizione spagnola.
Nel 1999, in ogni caso, Annalisa Minetti è già pronta con il suo secondo album: si chiama “Qualcosa di più”, e vede la collaborazione – tra gli altri – di Ron, Ivana Spagna e Eros Ramazzotti. Il successo, però, tarda ad arrivare.
Il 2000 vede l’esordio della Minetti in qualità di attrice nel musical “Beatrice & Isidoro”, mentre a dicembre la cantante lombarda partecipa al Giubileo per disabili trasmesso in diretta dal Vaticano sulle reti Rai.
Dopo essersi sposata con il calciatore di Serie C campano Gennaro Esposito, nel 2003 ottiene il diploma di insegnante di step e spinning, intraprendendo quest’attività nelle palestre di Fasano, in puglia, e di Valdisangro, in Abruzzo. Il 2004 la vede tornare in televisione, protagonista di “Music Farm”, in onda su Raidue: nella prima edizione del reality show, condotta da Amadeus, perde con Riccardo Fogli la sfida che le avrebbe permesso di giungere in finale.
L’anno successivo torna a Sanremo, in coppia con Toto Cutugno, che la vuole con sé per la canzone “Come noi nessuno al mondo”. Il brano giunge primo nella sezione “Classic” e secondo nella graduatoria finale.
Dopo aver duettato nel luglio del 2007 con Claudio Baglioni, posa per alcune fotografie, mentre è in dolce attesa, insieme con altre donne incinte, per due calendari i cui proventi sono destinati in beneficenza. Il 2008 porta la gioia della nascita del primogenito Fabio, ma anche le delusioni delle bocciature provenienti dalla commissione del Festival di Sanremo, che cassa ben cinque suoi pezzi: Annalisa, in ogni caso, riesce a salire sul palco del Teatro Ariston, grazie nuovamente a Cutugno, che la vuole con sé per duettare nel brano “Un falco chiuso in gabbia”.
Dopo aver cantato l’intro del brano “Buon viaggio della vita” in “Q.P.G.A.”, di Claudio Baglioni, partecipa, il 21 giugno, ad “Amiche per l’Abruzzo”, l’evento benefico organizzato da Laura Pausini allo stadio Meazza di Milano per raccogliere fondi a favore dei terremotati dell’Aquila.
Mentre nel 2010 prende parte, con il pezzo “Nun ti bastu”, all’undicesimo “Festival della nuova canzone siciliana”, l’anno successivo propone il singolo “Mordimi”, preludio del disco “Nuovi giorni”, in uscita a settembre del 2012. Proprio questo mese le regala una gioia sportiva immensa: partecipa, infatti, alle Paralimpiadi di Londra 2012, vincendo la medaglia di bronzo nei 1500 metri e stabilendo il primato mondiale nella categoria ciechi (in quanto le atlete giunte davanti a lei fanno parte della categoria delle ipovedenti). Annalisa trionfa grazie a Andrea Giocondi, ex mezzofondista italiano che le fa da guida, e che la conduce al tempo di 4 minuti, 48 secondi e 88 centesimi.